La provincia di Ragusa è stata
abitata fin dalla Preistoria e numerose sono le testimonianze
archeologiche di questo periodo in C.da Castiglione,
a Cozzo Apollo e a Fontana Nuova.
Ma altre località della provincia sono ricche
di testimonianze, come Cava d'Ispica, con le sue grotte
abitate nel Neolitico, mentre alcune di esse sono state
utilizzate come necropoli in epoca
Paleocristiana.
Durante la colonizzazione Greca in Sicilia, la provincia
ebbe in Kamarina la sua più importante testimonianza;
la città divenne grande e strategicamente importante
e, alleata di Cartagine, fu distrutta dai romani del Console
Marcello, che la rase al suolo.
Si susseguirono quindi tante dominazioni: Bizantini, Arabi,
Normanni, Angioini, Spagnoli ecc. Ed ognuna di esse incise
profodamente nella cultura e nelle tradizioni della provincia.
Il terremoto del 1693 distrusse quasi interamente gran parte
della provincia, facendo scomparire le antiche vestigia,
ma la voglia di ricostruzione fu tale che in pochi decenni
si edificarono nuove città nei vecchi o in nuovi
siti, abbellendole con chiese e palazzi in barocco, riconosciuti
oggi dall'UNESCO, e posti sotto la sua tutela.
Da visitare: il Barocco di Ragusa, Modica e Scicli, i resti
ed il museo di Kamarina. Comiso, Cava d'Ispica, la torre
Cabrera di Pozzallo, Marina di Ragusa e tutta la costa iblea,
il mare di serre a Vittoria.