VITTORIA
E'
il Comune più giovane della provincia, che presenta un impianto urbanistico
moderno e regolare dall'aspetto a scacchiera. Il territorio di Vittoria
è compreso fra due fiumi, l'Ippari e il Dirillo. Nelle zona vicino al
corso dell'Ippari, il fiume più grande della provincia, si estende una
grande riserva naturale dei "Pini d'Aleppo". E' una folta
macchia mediterranea e una delle poche località del Mediterraneo dove
ancora esistono queste specie protette
e particolari di alberi secolari. La nascita di Vittoria. La nascita di Vittoria il 24 aprile del 1607, secondo la versione leggendaria del Paternò viene fatta risalire alla volontà della Contessa Vittoria Colonna figlia del Vicerè di Sicilia di disfarsi dei debiti maturati alla sua morte dal marito Luigi III Cabrera Enriquez. Attilio Zarino ha sfatato anche il mito della città nata sul sito di Bosco Piano selva disboscata perché "covo di ladroni". La versione accreditata è invece del seicentesco Santjapichi che individua nel nome conferito alla città un riconoscimento in onore di Donna Vittoria Colonna, da parte del figlio. Le opere d'arte. Il luogo più artistico del centro storico è il cuore della città, Piazza
del Popolo con il bellissimo Teatro Comunale e la Chiesa della
Madonna delle Grazie. Il teatro in stile neoclassico presenta
tre ordini di palchi al suo interno ed è decorato in oro e affreschi.
Berenson nel suo "Viaggio in Sicilia",
lo ha definito una delle più belle testimonianze di neoclassicità dell'Europa.
Il prospetto è monumentale e riporta colonnati e sculture che formano
il portico e una loggia superiore. Nella
facciata vi sono anche nicchie laterali, le statue di Apollo e
Diana e i medaglioni delle muse e dei musicisti italiani. |