La storia The History
 
   
  "Die Vero 11 mensis Januarii seddente in Pontificatu Innocentio duodecimo Romano Pontefice, in hoc Sicilia regno ita ut quamplurimae civitates et terrae penitus dirutae fuerint et in hac terra Iarratanae, non solum edes omnes sed ecclesiae fubditus corruerint et non remansit lapis super sunt infrascripti ut apparent".L'11 gennaio la terra si aprì e morì il 25 per cento della popolazione di Giarratana. Con un grande spirito di tenacia che li contraddistinse, i giarratanesi scelsero di ricostruire più in basso la città. Tutte e dodici le chiese furono distrutte dalla furia devastatrice fra il 9 e l'11 gennaio. Accanto al castello vi sono ancora i resti delle chiese di Sant'Antonio e Santa Caterina, mentre delle altre rimane solo qualche documento.
Giarratana rinacque al sole, in una terra più fertile, e aperta al Mediterraneo.