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. Su
di esso si innalza la torre campanaria a tre archi, che
venne ultimata nel 1818. La chiesa custodisce numerose
statue, gioielli scultorei posti fra gli altari e le
belle decorazioni di stucchi. Ma la statua più bella è
quella della Madonna della Neve, la patrona di Giarratana.
Sempre
sulla stessa via, ma nella parte inferiore del Corso
Umberto, di fronte al palazzo Comunale (la
casa municipale venne costruita nel 1812 e inaugurata nel
1837), si erge maestosa la facciata della chiesa Madre in
stile tardo rinascimentale. L'elemento esterno più
curioso è la torre campanaria sinistra (per l'osservatore
che la guarda dal corso Umberto), rimasta sola dopo il
crollo della sua compagna destra. L'elemento
architettonico più originale è la bella torre quadrata
con l'orologio. La prima costruzione della nuova Matrice
voluta da Traiano Settimo, è del 1696 anno della nascita dell'abside,
della cupola e dei bracci laterali. |